giovedì 5 marzo 2015

Ve lo ricordate quando sosteneva di andare in giro in bici ed era contro le auto blu? Cazzate! Nei suoi primi 8 mesi 6000 ore di voli di Stato!! Tanto pagano gli italioti (…e neanche poco, parliamo di 50.000.000 di Euro) !!


Dev’essere un’attrazione irresistibile, una specie di virus contagioso che ha colpito perfino lui, l’ex rottamatoreMatteo Renzi. Un tempo girava in bici e lanciava proclami contro le auto blu, adesso usa regolarmente voli di Stato. Dopo l’atterraggio di emergenza del suo elicottero, il Fatto Quotidiano ha calcolato che i ministri e il premier dal giorno dall’insediamento fino al 31 dicembre hanno voltato per ben 6mila ore con un costo stimato di 50 milioni di euro. Una cifra che è tre volte superiore rispetto a quella spesa dall’esecutivo di Enrico Letta che negli otto mesi del 2013 in cui ha governato si è fermato a 1877 ore di volo. . A raccontarlo è il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e consigliere della Difesa ai tempi di Prodi, e che oggi è alla guida del think thank Icsa che si occupa di difesa e strategie militari. “Purtroppo, a parte brevi parentesi, non c’è mai stata una trasparenza: il riserbo sull’uso degli aerei è storicamente impenetrabile”, racconta al quotidiano di Travaglio, “Purtroppo nascondersi dietro alle ragioni della sicurezza non basta. Oggi al massimo i politici rischiano lancio di uova o pomodori”.
L’intervista – A fornire la cifra al quotidiano di Travaglio è il generaleLeonardo Tricarico che, tra gli innumerevoli ruoli, ha ricoperto anche quello di capo di Stato Maggiore dell’ Aeronautica, consigliere per la Difesa a palazzo Chigi ai tempi del governo Prodi e oggi guida un think tank (Icsa) che si occupa di difesa, intelligence e strategie militari. “Le seimila ore di volo sono troppe. Nel 2010, giusto per fare un confronto , furono 7000, ma parliamo di un periodo diverso da quello che viviamo oggi. Purtroppo, a parte brevi parentesi, non c’ è mai stata una trasparenza: il riserbo sull’ uso degli aerei è storicamente impenetrabile. E i nostri studi, come Icsa, sono sempre stati complessi. Purtroppo nascondersi dietro alle ragioni di sicurezza non basta. Non ci sono le ragioni di sicurezza che tutti vanno in giro a sbandierare, e non sono io a dirlo, ma i rapporti che i nostri servizi segreti consegnano al governo e alle autorità competenti ogni sei mesi”. E ancora : seimila ore di volo vuol dire un costo che si aggira attorno ai 50 milioni di euro ogni anno, e solo un quarto viene pagato dalla presidenza del Consiglio all’ Aeronautica nei tempi stabiliti.

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