lunedì 6 aprile 2015

La oscena senatrice Pd: “La Pezzopane? La metto a pecorina. E mentre lo facciamo lei urla e mi dice di…”


Stefania Pezzopane, il compagno Simone Coccia Colaiuta: “La pecorina è la sua posizione preferita. Mi urla di non fermarmi e che la faccio impazzire”

Se doveva essere un servizio volto a dissipare ogni dubbio sulla relazione tra la senatrice Stefania Pezzopane e Simone Coccia Colaiuta, l’effetto ottenuto è stato decisamente quello opposto. Il servizio delle Iene andato in onda giovedì sulla chiacchierata relazione tra la cinquantacinquenne esponente democratica e il trentunenne ex spogliarellista non ha lasciato quasi niente all’immaginazione.  Soprattutto lui è apparso particolarmente in vena di confessioni intime, svelando che l’illustre partner l’ha subito colpito perché «è una bella gnocca», che d’altronde «ha due tette grandi da paura». Quando sono nell’intimità, ha continuato lui, la senatrice non fa altro che urlare «vai, Simone, vai, continua, me stai a fa’ impazzi’».
E per chiudere in bellezza, la posizione preferita di Simone è, testuale, «Stefania a percorina, ovvio». Già, ovvio. Il trasporto e la carica sessuale dell’ex tronista, con questa ostentazione di dettagli piccanti, sono subito apparsi autentici come un Rolex sugli scaffali di una bancarella cinese. E le recenti paparazzate che vedono l’uomo in atteggiamenti intimi con aitanti starlette non contribuiscono certo a cementare l’unione. Ma questi, alla fin fine, sono fatti loro, come i due hanno ribadito alle Iene. E su questo non ci piove. O meglio, qualche goccia cadrebbe pure, visto che reclamare il diritto alla privacy parlando delle proprie acrobazie sessuali in tv è quanto meno contraddittorio e visto anche che il partito della senatrice ha costruito una linea politica decennale sul fatto di spiare dal buco della serratura altrui, ma sorvoliamo. Magari, però, i saputelli delle Iene avrebbero potuto approfittare dell’occasione per porre qualche domanda un po’ più scomoda di «qual è la vostra posizione preferita?».
Una per esempio è questa: «Senatrice Pezzopane, quando ha maturato la convinzione di buttarsi a capofitto in quel modello antropologico berlusconiano da lei un tempo tanto aborrito?». Già perché l’esponente del Pd è una antiberlusconiana della prima ora, già sodale di Sabina Guzzanti nell’operazione Draquila ed ex vicepresidente della Giunta per le immunità, quella che ha sbattuto il Cav fuori dal Parlamento. Ecco, non sarebbe stato interessante sapere com’è che questo pezzo di antiberlusconiana sia finita da Barbara d’Urso a fare la gattina innamorata con un ex tronista di Uomini e Donne?
Beninteso, per noi la Pezzopane può anche fare un servizio fotografico vestita da ragazza fast food come Tinì Cansino al Drive In nel 1983, ma la conversione desta oggettiva curiosità. Così come è interessante sapere come la Pezzopane sia finita (lo testimoniava una foto girata tempo fa) in una vasca idromassaggio con Gennaro Bonifacio, detto Rino, ex re dei narcotrafficanti.
Dopo varie condanne e diversi anni di prigione, l’uomo si è ovviamente redento e ha iniziato una carriera da scrittore. Buon per lui. Ma certo sapere come abbia conosciuto una senatrice della repubblica sarebbe stato più interessante che sentirci raccontare di lei «alla pecorina».

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