mercoledì 1 aprile 2015

Mobilità pubblica in Italia: necessari investimenti per 40 miliardi di euro per raggiungere i livelli della media Ue




Per colmare il gap infrastrutturale che separa l'Italia dagli altri Paesi Ue in tema di trasporto pubblico urbano ed extra urbano servono investimenti per 40 miliardi di euro, da impiegare per rinnovare le reti metropolitane e tranviarie, potenziare il parco mezzi su gomma e su materiale rotabile e abbassare l'età media dei mezzi (in Italia 11,6 anni rispetto ai 7 anni del resto d'Europa). È quanto emerge dallo studio 'Nutrire la mobilità del futuro', condotto a livello mondiale dalla società di consulenza AlixPartners.
Secondo lo studio, sono necessari 20 miliardi per lo sviluppo di infrastrutture, 9,5 miliardi per l'adeguamento del parco mezzi e 10 per abilitare una mobilità urbana più sostenibiletramite il sostegno pubblico al rinnovo del parco con veicoli elettrici e reti di ricarica, lo sviluppo di car/bike sharing e car pooling e le nuove tecnologie per la smart mobility. A questi miliardi se ne aggiungono, inoltre, altri 6,4 per il costo annuale stimato del settore del trasporto pubblico.
I risultati dell'analisi sono stati presentati ieri da Giacomo Mori, managing director diAlixPartners in Italia, nel corso della manifestazione #ForumAutoMotive(promossa a Milano con l'obiettivo di 'dare una forte scossa ai protagonisti della mobilità a motore').

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