martedì 28 aprile 2015

Invalido si sfoga sulla pagina facebook della Boldrini: gli arriva la Polizia a casa

Mentre aumenta ogni giorno il rischio terrorismo, la polizia è costretta a setacciare il web alla ricerca di razzisti o di disperati che si sfogano (inutilmente) sulla pagina dell’indifferente Boldrini-  
Lascia un commento sul facebook della Boldrini, gli arriva la polizia in casa. E’ caduto dalle nuvole Felice Ferrucci quando giovedì 17 aprile alla sua porta si è presentata la polizia. Stavolta il essere tifoso non c’entrava. Gli agenti lo cercavano per un commento che qualche giorno prima aveva lasciato sulla pagina facebook della presindentessa della Camera Laura Boldrini. Ecco cosa aveva scritto Felice
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Gli agenti hanno gli hanno spiegato che erano stati allertati dalla polizia di Roma in merito al commento. Il sistema di sicurezza che regola la comunicazione della terza carica dello Stato ha intercettato una frase giudicata a rischio.
“Ma in questo modo si spendono i soldi pubblici?” si chiede Felice, il cui commento al post della Boldrini era soltanto uno sfogo. Lui invalido dal 1993, ha da poco perso la madre ed è disoccupato. “Sono sconcertato se ci ripenso, e nello stesso tempo questa cosa mi fa sorridere. Io non ho offeso nessuno, non ho minacciato nessuno. Quello era uno sfogo, come si capisce perfettamente. E invece arriva la polizia. Ci rendiamo conto?“.
Dopo che Felice ha raccontato l’accaduto agli agenti non ci sono state ripercussioni: “Sono arrivati in casa mia senza mandato e senza neppure aver letto il commento che avevo scritto. Quando gli ho raccontato cosa era successo ovviamente sono andati via” ci spiega. Subito dopo che la polizia ha lasciato il suo appartamento Felice ha deciso di scrivere ancora sulla pagina pubblica della presidentessa della Camera
FerrucciCommentoBoldrini2-2

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