Immagini forti da Turate: bandiere di Pd e Forza Italia assieme per la lista civica di Emanuele Caso

Proprio due giorni fa, con la visita a Como della vicepresidente del gruppo del Partito Popolare Europeo, Lara Comi, avevamo dato conto della soddisfazione della stessa esponente di Forza Italia per la creazione di una lista civica bipartisan a Turate in vista delle amministrative di primavera. Sotto la sigla “Uniti per Turate”, infatti, da un accordo tra le segreterie cittadine del partito di Berlusconi e del Pd, è appunto nato il soggetto che correrà per eleggere il nuovo sindaco. Un’alleanza che secondo gli schemi consolidati degli schieramenti fa sempre un po’ impressione ma che nei Comuni sotto i 15mila abitati non è affatto inedita né una rarità. Ma, in questa vicenda, c’è un però.

L’intesa tra le segreterie cittadine dem e forzista – su input di quelle provinciali di entrambi i partiti – era che nel travaso di candidati e idee comuni nella lista “Uniti per Turate” non figurassero i simboli di partito. Insomma, niente bandiere né loghi rimandanti direttamente a Renzi e Berlusconi. E cosa è accaduto, invece, a Turate? Il “mostro” – tale soprattutto a Patto del Nazareno ormai a brandelli – si è materializzato senza troppi pudori sia per le vie della città che sui volantini di presentazione della civica. Le foto che corredano l’articolo lo testimoniano: al gazebo elettorale, il logo di “Uniti per Turate” svetta su un cartellone, contornato da 2-3 bandiere. Ma, esattamente di fianco, ecco garrire anche i vessilli ufficiali del Partito Democratico e di Forza Italia: immagine per palati forti, oggettivamente.
Ma non è finita qui. Nell’altra immagine potete vedere il volantino diffuso in questi giorni dai promotori della lista civica comune. Ebbene, dopo una generale spiegazione degli obiettivi politico-amministrativi e il sostegno al candidato sindaco Giancarlo Carnelli, ecco che sul fondo del foglio A4 spuntano – in bello stile – i grossi simboli del Pd, di Forza Italia, delle due civiche Uniti per Turate e Uniti nel centrosinistra, e pure quello di Nuovo Centrodestra. Insomma, lista trasversale sì. Proprio civica, però, non sembrerebbe. Misteri della politica lariana.