Tassa sul contante e scontrino digitale: queste le due novità inserite nell’ottica della tracciabilità, dunque della lotta all’evasione fiscale, nel decreto in dirittura d’arrivo venerdì 20 febbraio al Consiglio dei Ministri.
Un nuovo balzello quindi per i contribuenti che dovranno pagare un’imposta di bollo proporzionale ai versamenti giornalieri in banca superiori ai 200 euro. Un esempio: il commerciante che depositeràsdul proprio conto corrente il denaro derivante dalle vendite giornaliere, se supera la soglia dei 200 euro, sarà soggetto all’imposta di bollo.
Tra le misure che venerdì 20 febbraio 2015 passeranno al vaglio del Consiglio dei Ministri, c’è anche l’obbligo per commercianti, artigiani e professionisti di memorizzare e trasmettere telematicamente al Fisco, entro il 2017, tutti i corrispettivi giornalieri, mandando così definitivamente in soffitta lo scontrino cartaceo.
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