di Mauro Evangelisti
In occasione del Giubileo del 2000 papa Giovanni Paolo II sostenne l’annullamento del debito dei Paesi poveri. Per quello del 2015 l’obiettivo è sugli italiani, anche sui romani con la remissione dei debiti delle famiglie in difficoltà. La diocesi e la Caritas si stanno già organizzando per due tipi di interventi: il primo punta ad aiutare quel ceto medio-basso che è scivolato sempre più nella palude della povertà a causa della crisi economica; il secondo, invece, ha come obiettivo un accordo con le aziende municipalizzate per cancellare i debiti - vale a dire le bollette arretrate - ormai inesigibili per una serie di nuclei familiari bisognosi.
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